Al fine di sostenere i soggetti colpiti dall'emergenza epidemiologica, l'art. 25 del “Decreto Rilancio” prevede il riconoscimento di un contributo a fondo perduto proporzionato alle perdite di fatturato/compensi subiti nel mese di aprile a causa dell’emergenza “Coronavirus”.
Con il presente articolo vengono fornite le indicazioni utili per richiedere il contributo.
1) SOGGETTI BENEFICIARI
Il contributo a fondo perduto può essere richiesto dai titolari di partita Iva, che esercitano attività d’impresa e di lavoro autonomo o che sono titolari di reddito agrario.
Il contributo non spetta:
• ai soggetti la cui attività risulti cessata alla data di presentazione dell'istanza telematica all'Agenzia delle Entrate;
• ai soggetti con data di inizio attività successiva al 30.4.2020;
• ai liberi professionisti iscritti alla Gestione separata INPS e alle casse private;
• ai lavoratori dipendenti.
Il contributo spetta a condizione che:
• i ricavi/compensi non siano superiori a 5 milioni di euro nel 2019 (occorre considerare i valori riportati nel modello REDDITI 2020);
• l'ammontare del fatturato/corrispettivi di aprile 2020 sia inferiore ai 2/3 rispetto a quello di aprile 2019 (occorre far riferimento alla data di effettuazione delle operazioni di cessione dei beni e di prestazione dei servizi).
Si precisa che:
• devono essere considerate tutte le fatture attive (al netto dell'IVA) con data di effettuazione dell'operazione compresa tra il 1° e il 30 aprile, comprese le fatture differite emesse nel mese di maggio e relative a operazioni effettuate nel mese di aprile;
• occorre tenere conto delle note di variazione di cui all'art. 26 del DPR 633/71 con data aprile;
• i commercianti al minuto e gli altri contribuenti di cui all'art. 22 del DPR 633/72 devono considerare l'ammontare globale dei corrispettivi (al netto dell'IVA) delle operazioni effettuate nel mese di aprile;
• concorrono a formare l'ammontare del fatturato anche le cessioni di beni ammortizzabili;
• nei casi di operazioni effettuate in ventilazione ovvero con applicazione del regime del margine ovvero operazioni effettuate da agenzie di viaggio, per le quali risulta difficoltoso il calcolo delle fatture e dei corrispettivi al netto dell'IVA, l'importo può essere riportato al lordo dell'IVA (sia con riferimento al 2019 che al 2020);
• per i soggetti che svolgono operazioni non rilevanti ai fini IVA (es. cessioni di tabacchi, giornali e riviste), all'ammontare delle operazioni fatturate e dei corrispettivi rilevanti ai fini IVA vanno sommati gli aggi relativi alle operazioni effettuate non rilevanti ai fini IVA;
• il contributo spetta anche in assenza del requisito del calo del fatturato/corrispettivi per i soggetti che hanno iniziato l'attività a partire dall'1.1.2019.
2) DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO
L'ammontare del contributo a fondo perduto è determinato applicando le seguenti percentuali sulla differenza di fatturato/corrispettivi aprile 2019-2020:
• 20% con ricavi/compensi 2019 non superiori a 400.000 euro;
• 15% con ricavi/compensi 2019 superiori a 400.000 euro e fino a 1 milione di euro;
• 10% con ricavi/compensi 2019 superiori a 1 milione e fino a 5 milioni.
È comunque riconosciuto un ammontare minimo del contributo ai soggetti che soddisfano i suddetti requisiti, per un importo non inferiore a:
• 1.000 euro per le persone fisiche;
• 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche.
Ad esempio:
• Ricavi 2019 pari a 600.000 euro
• Fatturato aprile 2020 pari a 0 euro
• Fatturato aprile 2019 pari a 50.000 euro
• Differenza fatturato pari a 50.000 euro
• Contributo a fondo perduto pari a 7.500 euro (15% di 50.000)
3) RICHIESTA DEL CONTRIBUTO
I soggetti interessati devono presentare istanza dal 15.6.2020 al 13.8.2020 mediante i canali telematici dell'Agenzia delle Entrate ovvero mediante il servizio web disponibile nell'area riservata del portale "Fatture e Corrispettivi" del sito Internet dell'Agenzia delle Entrate;
Nel caso in cui l'ammontare del contributo sia superiore a 150.000,00 euro, esclusivamente tramite PEC all'indirizzo Istanza-CFP150milaeuro@pec.agenziaentrate.it (inclusa l'autocertificazione di regolarità antimafia).
4) EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
Il contributo è corrisposto mediante accreditamento diretto in conto corrente bancario o postale intestato al soggetto beneficiario.
Lo Studio resta a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.
San Giovanni Lupatoto, 12/06/2020
Studio Faedo & Partners
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